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Una cosa pericolosa - Josh Lanyon


Titolo: Una cosa pericolosa
Autore: Josh Lanyon
Editore: Triskell Edizioni
Traduttore: Chiara Beltrami
Pagine: 238
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: 4,99€

Voto: 4,5/5

Trama:
In preda al blocco dello scrittore e frustrato dalla sua problematica relazione con Jake Riordan, fascinoso ma non ancora dichiaratamente gay detective della polizia di Los Angeles, il libraio e scrittore di gialli Adrien English decide di andare a trascorrere un po’ di tempo a nord, nella tenuta lasciatagli dalla nonna materna, dove trova un cadavere ad attenderlo nel vialetto d’ingresso. All’arrivo dello sceriffo, però, il corpo è scomparso e Adrien si trova ancora una volta a improvvisarsi investigatore. Ma quando la situazione si fa pericolosa e potenzialmente letale, Adrien è costretto a rivolgersi a Jake.
Jake potrà avere le idee confuse riguardo a un mucchio di cose, ma è disposto a tutto pur di tenere in vita l’uomo per il quale sta cominciando a provare qualcosa.

Recensione:
Chiunque ormai sa che io amo tantissimo Josh Lanyon e i suoi libri. È uno dei pochi che conosco in grado di unire benissimo il romance m/m a dei polizieschi ben fatti e che non restano solo sullo sfondo.
Anche questo libro di Lanyon non mi ha deluso!
Secondo volume della serie che ha per protagonista Adrien English, il nostro adorato scrittore e proprietario di una libreria a Los Angeles, che non riesce, suo malgrado, a stare lontano dai casi di omicidi. Questo nuovo capitolo porta avanti un altro caso misterioso e complesso che si risolverà solo nelle ultime pagine del romanzo.
Oltre a una storia poliziesca ben articolata, in questo libro si approfondirà il rapporto di Adrien con Jake Riordan, ancora ostile al manifestare la propria omosessualità, ma anche più vicino al nostro protagonista di quanto lui stesso forse voglia ammettere.
Adrien, come un degno erede di Jessica Fletcher, non può fare un passo che trova un cadavere e viene sospettato. La sua sfiga è davvero colossale e non solo per l’evidente calamita che ha verso i crimini violenti, ma anche nella scelta degli uomini. Il rapporto con Jake, infatti, è davvero ai limiti della sopportazione e Adrien ha un’enorme pazienza. Più che un amante il bel poliziotto è solo un amico e questo forzato distacco, soprattutto fisico, insieme al serio problema di Jake ad accettare quello che è rendono la vita molto difficile per Adrien, che decide di mollare tutto e andare via, in un luogo ai confini del mondo, in cui spera di venir fuori da un calo di creatività per il suo secondo libro. È così che ha inizio la storia.
Fedele a se stesso, Adrien è il solito testardo, impulsivo, ficcanaso (perché lo è), vittima degli eventi, sospettato di omicidi che ormai conosciamo e amiamo. Lo abbiamo incontrato nel primo libro e lo ritroviamo qui, con la sua ironia e la sua innata curiosità. È come rivedere un vecchio amico e non ci delude minimamente.
Una scoperta, invece, è Jake. Nel primo libro era un personaggio dalla forte personalità e importantissimo ai fini della trama, ma comunque meno presente rispetto a questo libro. Qui troviamo un Jake Riordan più vicino, in ogni senso, ad Adrien, più preoccupato per il proprio “amante” e un vero sostegno fisico e morale per il nostro povero scrittore-librario. Resta il solito bastardo, ma ci si innamora ancora di lui.
Il loro rapporto evolve, per fortuna e con grande attesa del pubblico, fino a quasi rompersi del tutto per poi raggiungere lo stadio successivo. Ho amato molto il modo in cui finalmente i due si trovano anche da un punto di vista non meramente platonico.
Adoro la loro storia d’amore, lenta, misurata, non affrettata, ma molto realistica e amo l’idea che si dipani attraverso i vari libri, rendendo il tutto più naturale e meno frettoloso come, purtroppo, a volte accade per questione di spazio.
L’ambientazione è fantastica e ben curata. Ho immaginato benissimo i loro spostamenti e i bellissimi paesaggi che ne fanno da sfondo. Il tutto è molto bello e molto molto suggestivo. Non mi aspettavo di meno da Lanyon.
Stesso si può dire della storia e del mistero in cui “inciampa” e rimane invischiato il povero Adrien. Non voglio spoilerare nulla, ma è davvero affascinante. Ci sono vari indizi disseminati nel corso del romanzo che solo alla fine vengono spiegati o accennati e noi lettori possiamo tirare le fila del tutto e capire.
Ho amato il lato un po’ “sovrannaturale” delle leggende che vengono raccontate e anche la sensazione che si ha in alcune scene. Rimane per me un mistero la strana eco che Adrien incontra in una caverna.
Al solito lo stile di Lanyon è davvero ottimo, non pesante e molto scorrevole e divertente. Buona anche la traduzione. Ci sono alcuni piccoli refusi, ma sono minimi e non fastidiosi.
Non ho capito solo alcuni punti, tra cui uno che temo sia dovuto ad un piccolo errore di traduzione, ma anche se così fosse resta comunque un po’ troppo strano nel racconto.
Le sue 4 stelle e mezzo sono ampiamente meritate, ormai Josh Lanyon ha conquistato un posto nel mio cuore e non vedo l’ora di recensire il terzo capitolo della serie, già edito in Italia dalla Triskell Edizioni.

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