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Mini-recensione dei manga di Hiiro Reiichi

Qualche tempo fa ho acquistato dei manga di Hiiro Reiichi, ne avevo parlato qui.
Oggi farò una brevissima recensione di quei titoli.

Guns & Flowers


Il peggiore di tutti. Non ha una trama ben precisa, o meglio, la trama ci sarebbe e sarebbe stata anche molto interessante, se non fosse che la mangaka ha deciso di non approfondire nessuno dei temi affrontati. Come se non bastasse, fa reagire i personaggi in modo del tutto innaturale a rivelazioni che turberebbero chiunque, solo per poter andare avanti con la storia. Avrebbe dovuto mettere meno trama e più approfondimenti e allora il manga sarebbe risultato molto più piacevole. Si parla di sicari, ragazzi presi dalla strada in giovane età e portati in un luogo, in Cina, dove sono stati addestrati sin da piccoli a uccidere. Si parla di uno di questi sicari che si pente di un omicidio e decide di sostenere finanziariamente il figlio delle sue vittime. Il figlio poi scopre che l'uomo che ora ama è l'assassino dei suoi genitori e come reagisce? Non gli importa, in fondo lui lo ama! Ma insomma? Si può regolare tutto con una battuta tanto banale e irritante per il lettore? 
Sconsigliato. Almeno in questa forma. Secondo me, se la storia si fosse svolta in tre o quattro tankōbon, allora sarebbe stata più apprezzabile. Ma così com'è, no. 

Wild Fish

Un fantasy ambientato fra gli abissi del mare e il Giappone. Molto divertente, storia non certo fra le più originali, ma sicuramente ben rappresentata. Ci sono scene che fanno ridere un sacco, soprattutto il comportamento dei due fratelli tritoni, quando cercano di capire certe cose che solo gli umani possono fare XD






Love Hustler 1 e 2

Un manga che ci porta di nuovo in mezzo al mare, ma questa volta alla ricerca di vecchi tesori perduti. Una famiglia di treasure hunters, due fratelli che non si possono sopportare e un mago che lavora su una nave da crociera. Il primo volume è dedicato soprattutto alla caccia al tesoro di una sostanza misteriosa che potrebbe, però, essere usata per scopi militari e che uno dei due fratelli vuole perciò far sparire dalla circolazione. Il secondo, invece, mette al centro dell'attenzione la riunione della famiglia e l'amore. E ci sono anche i pirati, come potevano mancare, d'altronde? Mi è piaciuto e avrei preferito leggere qualche avventura in più alla scoperta di tesori scomparsi. 














In conclusione, direi che Hiiro Reiichi sarebbe in grado di proporre manga più interessanti, se solo ne avesse la possibilità (magari è l'editore che le mette un limite di pagine, come spesso succede). I disegni sono molto accurati e ha un tratto che a me piace, almeno per quanto riguarda gli uomini etero, le donne e i seme. Invece gli uke si muovono come delle donne, sono molto piagnucoloni e si comportano spesso da femminucce (eddai, su), soprattutto per come si pongono e per come agiscono, e quindi non mi piacciono molto. Solo  due uke non sono così: Saki, il compagno di Kou in Love Hustler e Shirou, il compagno di Changlong in Guns & Flowers. 


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